Appleskin: la pelle vegana per un abbigliamento sostenibile
Chiamata anche pelle mela, Appleskin è un materiale ecosostenibile molto apprezzato dalle aziende impegnate nel settore della moda cruelty free.
Da dove nasce questo innovativo materiale molto amato per la produzione di abiti vegani? Scopriamo tutto quel che c’è da sapere su Appleskin!
Come nasce Appleskin
Appleskin è una pelle vegana al 100% cruelty free. È nata in un laboratorio chimico italiano dall’analisi e lavorazione degli scarti della mela. La raccolta di torsoli e bucce di mela, prodotti dalle aziende melicole dell’Alto Adige, ha consentito la formulazione di questa nuova pelle vegana.
Si tratta di un materiale molto versatile, disponibile in diverse trame, spessori e colori, composto da una base in cellulosa al 100% vegetale.
Ad oggi, Appleskin viene utilizzata principalmente nell’ambito tessile per la produzione di borse, scarpe e altri articoli realizzati da aziende impegnate nel settore della moda slow.
Principali caratteristiche e vantaggi della pelle vegana
Ma quali sono i vantaggi di questa speciale pelle vegana, realizzata dagli scarti delle mele? In breve, Appleskin garantisce un effetto:
- traspirante e termoregolatore;
- idrorepellente;
- anti-microbico;
- igroscopico.
Questo materiale è inoltre molto morbido, elastico, luminoso, non scolora con il passare del tempo e, quando lavato, si asciuga in pochissimo tempo.
Appleskin ha conquistato tutte le principali certificazioni ecologiche attualmente condivise dalla comunità della slow fashion: il Global Organic Textile Standard, il Bluesign, l’Organic Content Standard, l’Oeko-Tex e la VeganOK sono solo alcune.
appleskin: perché è un materiale ecologico?
La pelle vegana Appleskin è considerata un materiale ecologico perché è:
- biologica e biodegradabile;
- prodotta senza OGM e da materie prime riciclate;
- lavorata tramite un processo di estrazione meccanica-fisica.
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